Las Vegas, la città più grande e rappresentativa dello stato americano del Nevada, cambierà volto nel prossimo decennio. Fondata agli inizi del XX secolo e nota per essere la “città del peccato” o, più semplicemente, la capitale mondiale del divertimento, Las Vegas a partire dal 2021 cambierà totalmente i suoi connotati grazie ad una profonda opera di ristrutturazione all’interno della quale sono stati inseriti almeno dieci progetti architettonici che renderanno il suo skyline diverso e unico al mondo.
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Avveniristici edifici adibiti ad hotel di lusso e nuove sale da gioco saranno la parte integrante di questo grande mutamento urbanistico. Già nei prossimi dodici mesi sul territorio della contea di Las Vegas saranno costruiti un nuovo stadio di football che ospiterà dal 2020 le partite della NFL dei nuovi Las Vegas Raiders, una arena musicale di forma sferica e il nuovo resort lagunare della famiglia Wynn.
Partiamo proprio dalla Sfera targata Madison Square Garden Company. Il progetto prevede l’installazione di un mega schermo LED di 15mila metri quadrati che sarà sagomato all’interno di una enorme sfera, alta 150 metri e capace di ospitare oltre 18mila posti a sedere. Lo schermo non sarà visibile solamente dall’interno di questa futuristica arena ma avrà anche una faccia esterna, visibile da ogni punto della città e, secondo i progettisti, anche dallo spazio. Previsto nel progetto anche un sistema di pavimentazione tattile ad infrasuoni. L’apertura è prevista per la fine del 2020 e punta a creare almeno 5mila nuovi posti di lavoro.
Potrebbe subire rallentamenti, invece, il progetto del nuovo resort lagunare della famiglia Wynn. Nonostante quella dei Wynn sia una delle famiglie proprietarie di alberghi e strutture di lusso di maggior successo sulla famosa Strip di Las Vegas, il progetto del nuovo resort, che includerà una laguna e due torri gemelle, ha dovuto di recente subire un clamoroso stop dopo le improvvise dimissioni del presidente del gruppo, Steve Wynn.l progetto è però destinato ad andare avanti, seppur con qualche ritardo. Nelle ultime settimane, infatti, la società Wynn Resorts Ltd., protagonista dello sviluppo del centro di Las Vegas negli anni ‘70 attraverso il suo fondatore Steve Wynn, ha chiuso un accordo con Todd Avery Lenahan e i progettisti dello studio TAL: insieme collaboreranno per la costruzione di due nuovi resort.
Ci si aspetta tanto anche dal Caesars Forum, centro convegni il cui costo stimato si aggira sui 375 milioni di dollari. Sorgerà su un’area di 60mila metri quadrati. Le dimensioni dell’opera saranno, appunto, le caratteristiche principali del progetto. Sarà una delle strutture più grandi al mondo (sarà grande come 27 campi da tennis); quasi il 20 per cento degli spazi saranno dedicati alla costruzione di un Forum che servirà a ospitare meeting e eventi.
Il progetto della nuova casa dei Raiders, che da qui a un anno si trasferiranno dalla California al Nevada, è già a buon punto. Il nuovo Las Vegas Stadium, che ospiterà le partite di football americano e concerti, conterà su un totale di 65mila posti a sedere. Secondo i giornali locali sono già stati spesi oltre 450 milioni di dollari (su un totale di 2 miliardi di dollari preventivati) per la costruzione dello stadio che dovrebbe essere pronto e agibile a partire dall’estate del 2020.
Chiudiamo con il Circa Resort & Casino, grattacielo dedicato ad hotel di lusso, sala conferenze e casinò, la cui altezza supererà ogni altro edificio presente a Las Vegas. Come il Circa, molti dei più famosi hotel a Las Vegas, infine, incrementeranno ciascuno il proprio numero di camere a disposizione. Fino a 2000 in più, per un totale di oltre 3 miliardi di dollari di investimento. Le ristrutturazioni degli alberghi di lusso coinvolgeranno praticamente tutte le più rinomate catene presenti a Las Vegas, a conferma del fatto che la città del peccato, qualora vi fosse ancora il dubbio, è la capitale mondiale del divertimento e dell’intrattenimento.